lunedì 23 maggio 2016

Qualcosa Di Buono (Sveva Casati Modignani) - parte 10

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Buon lunedì! 
Oggi torniamo un po' indietro con gli anni e andiamo al 1961, quando Alessandra aveva 18 anni e viveva con suo padre a Santa Maria Maggiore, un piccolo paesino del Piemonte, al confine tra Italia e Svizzera. 
Era estate, la scuola era appena finita e Alessandra aiutava suo padre in farmacia. Lo faceva molto volentieri soprattutto perché così poteva passare del tempo con Aldo, un giovane farmacista che lavorava nel negozio di suo padre e che Alessandra frequentava da qualche mese.
Aldo era un bravo ragazzo; una persona molto buona e gentile. Ad Artemio (il papà di Alessandra) piaceva molto e sperava che prima o poi i due si sarebbero sposati. Alessandra invece non aveva alcuna intenzione di sposare Aldo perché questo avrebbe significato passare il resto della sua vita in quel paesino ad intristirsi, come era successo a sua mamma. Lei invece voleva viaggiare, sognava di vivere in una grande città... New York, Los Angeles... Sognava di andare a vivere in America.
Una mattina, credendosi soli in farmacia, Alessandra e Aldo cominciarono ad abbracciarsi furtivamente dietro uno dei mobili di medicinali quando, all'improvviso, Alessandra si sentì osservata. C'era un cliente. Era Franco Pluda. Quella fu la prima volta che Alessandra vide suo marito.
Alessandra rimase affascinata dal modo di fare di quello sconosciuto che al contrario di Aldo, anziché essere imbarazzato sembrava invece piuttosto divertito dalla situazione.
Che cosa sarà successo dopo quell'incontro secondo te?

Hai una settimana di tempo per rispondermi!

Nel frattempo potresti dirmi:
  • Che lavoro faceva Alessandra da giovane durante l'estate?
  • Chi è Aldo?
  • Perché Alessandra non voleva sposare Aldo?
  • Quale era il sogno di Alessandra?

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